La regione più verde d'Italia è un vero paradiso per gli amanti
degli sport 'open air'.
Nelle vicinanze, il Parco del Monte Cucco,
è percorso da una fitta e ben segnalata rete di sentieri (circa
120km.). Alcuni di questi sentieri sono idonei al turismo
equestre e percorribili anche in mountain bike. I visitatori
trovano nel territorio del parco un'oasi naturale ma anche una
singolare "palestra" per sport come il trekking,
la speleologia, il volo libero, il torrentismo
e lo sci di fondo.
Monte Cucco è anche e soprattutto il parco delle grotte. Ce
ne sono a centinaia di ogni forma e dimensione, lunghe e lunghissime,
profonde e profondissime, tutte comunque con grandi interessi
geologici, geomorfologici, speleogenetici, idrologici, faunistici,
paleontologici, paletnologici e storici.
Le caratteristiche orografiche dell'Alta Valle del Chiascio
e dei rilievi del Massiccio del Monte Cucco, nonché la mancanza
di ostacoli seri all'avvicendarsi delle correnti atlantiche
e balcaniche, rendono il territorio del Parco una zona molto
adatta alla pratica del volo libero, segnatamente
del deltaplano. Il Monte Cucco è una delle
poche località dove si disputano competizioni nazionali ed internazionali
di volo libero ad alto livello tecnico.
Una realtá quasi aggrappata alle rocce del monte Ingino, dalle cui mura si scorgono scorci e panorami mozzafiato. Meritano una visita in centro il Teatro romano, la chiesa di San Francesco, situata dove un tempo si trovava il fondaco degli Spadalonga, oppure il palazzo dei Consoli o il coevo palazzo del Podestá.